7 Dicembre – AntropoTrekking Eremi, Cascate e Sapori della Val Roveto
Sabato 7 Dicembre
fra Natura, Consapevolezza e Tradizione
La Val Roveto è senza dubbio una della valli più affascinanti e selvagge dell'Appennino Centrale. Collocata in uno spettacolare anfiteatro naturale su cui svetta la parete nord di Pizzo Deta, questa piccola valle racchiude numerosi tesori che andremo a scoprire durante il nostro Antropotrekking Sabato 7 Dicembre. A differenza delle nostre abituali uscite in cui amiamo portarvi ad esplorare i punti più alti dell'Appennino, questa particolare giornata sarà dedicata alla scoperta del fondo valle dal punto di vista ambientale, storico, antropologico, unito alla antica tradizione della festa dell' olio nuovo. Per questo particolare Antropotrekking ad orientamento AntropoEcologico, abbiamo sviluppato per voi un interessante itinerario caratterizzato da luoghi di particolare bellezza.
PROGRAMMA
Eremi , Grotte, Meditazione e Forest Bathing
Un cammino di consapevolezza e introspezione
Il santuario della Grotta di S. Angelo. A quota 917 posta sopra il Vallone di S. Angelo, sotto un'alta parete rocciosa, è il più famoso santuario in grotta della Val Roveto, S. Angelo in Grotta di Balsorano. Da alcune testimonianze ottocentesche, sappiamo che la grotta era probabilmente utilizzata come luogo di culto in età imperiale romana (culto del dio Mitra?), ma indizi delle prime attestazioni cristiane con l'esistenza di un piccolo monastero benedettino nel luogo, risalgono all'XI secolo, cenobio di cui è documentato l'abbandono precoce agli inizi dell' XIII secolo. Del locale originario benedettino rimangono scarsi resti murari sulla destra dell'ingresso, mentre di costruzione più recente (1750-1801) è l'edificio utilizzato come ospizio per i pellegrini che vi accorrono nei medi di Maggio e Settembre in occasione delle feste di S. Angelo e S. Michele Arcangelo. Nell'interno della grande grotta, probabilmente già utilizzata in età preistorica, sono tre cappelle: quella in basso, fra le due scale, rifatta in età recente, è dedicata a S. Giuseppe e S. Antonio di Padova; sopra, sulla destra è quella dedicata a S. Michele con dipinto di S. Michele Arcangelo datato 1874; sopra, sulla sinistra è la cappella della Madonna dello Spirito Santo con relativo dipinto datato 5 Maggio 1533.
Da qui saliremo alla Grotta delle Riconche, una formazione geologica unica dove ci dedicheremo ad una Meditazione Eco- Antropologica dedicata al contatto con l'elemento Terra.
Dal punto di vista Antropologico questo luogo è di grande valore come da tradizione infatti ogni anno nel mese di maggio precisamente la seconda settimana, vengono svolti gli“Esercizi Spirituali”, con la presenza di soli uomini che vi giungono da diversi paesi della Valle Roveto, dalla Marsica, dallaValle Sorana e da diverse zone dell’Italia. Nei giorni di permanenza al Santuario i pellegrini intervenuti agli esercizi, si chiamano con l’appellativo di “Fratelli”, e vivono questi giorni sulla montagna con profonda devozione e raccoglimento nei confronti della Natura.
Livello di diff: E Sviluppo escursione 4 Km Dislivello 300 m (circa) Tempo di salita ore 1.30 Tempo di discesa ore 1.00
Le Cascate di Zompo lo Schioppo
La cascata di Zompo lo Schioppo, rappresenta la cascata naturale più alta di tutto l'appennino centrale dopo quelle del Rio Verde di Borrello (CH); le acque precipitano da un'altezza di oltre 80 metri per poi confluire a valle verso l'abitato di Morino.
La portata della cascata originandosi da fenomeni carsici, dipende dalla quantità di precipitazioni che si hanno durante l'anno ed in anni siccitosi essa si dirama in tre cascate, quella principale e quelle delle "monache", più piccole.
Le cascate minori sono sempre presenti, creando un luogo pieno di acqua, quella principale ha carattere intermittente. Il motivo è da ritrovarsi nel bacino carsico che le origina i cosiddetti "fori" che danno luogo alle cascate poste ad altezze diverse, più in alto quello della cascata principale e più in basso quelle minori: con scarse precipitazioni il livello dell'acqua si abbassa e permette all'acqua di uscire solo da quelle più piccole, poste più in basso
Livello di diff: T Sviluppo escursione 3 Km Dislivello 200 m (circa) Tempo di salita ore 1 Tempo di discesa ore 1
Sotto le luci della montagna autunnale si svolgerà il nostro Cammino di Rewilding Esistenziale in cui utilizzeremo numerose tecniche di cui citamo solo alcune tipologie: Forestbathing, Biofilia, AntropoEcologia, sperimentazioni percettive sensoriali di Tecniche Gourdjieff, Trataka e Mindfoulness Immaginale che pongono sempre in rapporto diretto l'incontro fra Uomo e Natura, che in un orizzonte simbolico porta con se le serie contrapposizioni dell'Essere e gli scontri ideologici fra le proiezioni di: Materialismo e Spirtito, Comodità e Paura, Immobilità e Movimento, Passività e Scoperta, Illusione e Vita Vera.
Festa dei Sapori
Come ogni anno nel periodo che precede la data solstiziale le valli pedemontane cono caratterizzate da riti ed usanze antichissime che amiamo vivere con grande trasporto ed approfondimento antropologico.
Nella Val Roveto parteciperemo a questa bellissima usanza dedicata alla Festa dell'Olio Nuovo, tradizione in cui tutte le cantine del piccolo borgo di San Vincenzo vengono aperte, ed ogni cantina preparerà le migliori primizie della valle. un cammino fra stretti vicoli accompagnato dalle melodie di zampogne e ciaramelle che ci condurranno sempre più in un orizzonte folclorico di grande interesse, un tempo sospeso fra fiaba e modernità che ci permetterà di immergerci una atmosfera sacra ed antica.
Modalità di partecipazione:
Per la particolare natura delle nostre attività formative è nostra scelta etica mantenere un numero esiguo di partecipanti per poter mantenere uno standard qualitativo conforme agli obbiettivi prefissati in queste esperienze, Natura vuol dire silenzio e contemplazione, attività molto difficili da attuare con gruppi numerosi.
Prenderemo quindi in considerazione le prime dodici richieste di partecipazione che dovranno pervenire entro il 29 Novembre.
Per prenotare è necessario inviare una mail all'indirizzo segreteria@antropostudio.org , comunicando i propri dati anagrafici e numero di telefono e sarete immediatamente ricontattati.
La quota di partecipazione alle attività è di Euro 40.
In caso di assenze non comunicate entro il 5 è previsto un pagamento completo della quota di partecipazione.
Cosa Portare:
L’elemento fondamentale per un’escursione in sicurezza sono un buon paio di scarpe da trekking o da avvicinamento, preferibilmente con suola in vibram.
Nel caso di questa escursione in notturna non può mancare una torcia frontale.
vestiario adatto alla stagione; pantaloni lunghi, maglietta di cotone o traspirante, pile, guscio e mantella in caso di pioggia (in montagna è sempre bene vestirsi a strati traspiranti da poter togliere o rimettere in caso di caldo o freddo). Doppio paio di calzettoni di riserva ed un piccolo cambio in caso di pioggia da lasciare in auto.
Da mettere nello zaino :
cappello con visiera in caso di sole eccessivo, e berretto pesante in caso di vento freddo, una macchinetta fotografica ed un binocolo per catturare l’istante dell’avvistamento della fauna locale.
Consigliati ma non necessari i bastoncini telescopici per una migliore progressione in salita ed in discesa
Cosa Mangiare
Consigliamo sempre oltre al classico panino e frutta, prodotti che possano dare energia immediata quali frutta secca, cioccolata, barrette energetiche.
La Natura in ogni nostra attività è maestra di vita, sarà quindi nostra premura rimodulare e portare dei cambiamenti al programma qualora le condizioni meteo non dovessero essere idonee alle attività proposte, per garantire una autentica esperienza di natura, ma in totale sicurezza..
Per questo particolare evento, è richiesto ai partecipanti di aver già aderito almeno una volta alle nostre iniziative o poter comunque comprovare esperienze e competenze pregresse in questo ambito.
Attestati
Facendo parte di un più ampio panorama formativo in AntropoEcologia, per i partecipanti di questo singolo laboratorio su richiesta possiamo rilasciare un attestato di partecipazione relativo alle competenze apprese.
La Fauna
Durante il trekking consigliamo vivamente di portare binocolo e macchinetta fotografica, nel percorso scelto è possibile fare l'avvistamento di cervi e caprioli, ed essendo questo il periodo di risveglio dal letargo con fortuna potremmo anche ammirare da lontano il furtivo passaggio dell'orso bruno marsicano.
Antropostudio
Viale del lido, 62- 00122
Cel 3483836933