Antropostudio Team Building
Esperienze di Formazione, dall'Antropologia all'Avventura, dalla Natura alla Consapevolezza
Parte della missione di Antropostudio si basa sulla crescita individuale dell’individuo attraverso percorsi formativi atti a sviluppare l’intelligenza emotiva e la consapevolezza interiore. Data la nostra formazione in ambito Antropologico e Naturalistico la grande impronta dei nostri percorsi formativi ed esperienziali si basa sul rapporto archetipico Uomo - Natura.Siamo infatti una delle primissime realtà sul territorio italiano che ha introdotto da alcuni anni, percorsi di formazione e specializzazione in Eco Psicologia ed AntropoEcologia. Questi modelli esperienziali ormai diffusi negli Stati Uniti ed in Giappone stanno riscontrando un grandissimo successo in ambito aziendale e terapeutico
In una società fluida in cui tutto scorre rapidamente è necessario imparare a conoscere la dimensione del presente e vivera intensamente attuando quella che la civiltà classica definiva come filosofia esistenzialista dell’ Hic et Nunc.
Tale approccio verso la dimensione del temporale del presente e la sua importanza per comprendere meglio l’esistenza è stata ripresa ed approfondita dai alcuni più importanti filosofi del secolo scorso come Martin Heidegger , Walter Benjamin ed Ernst Junger.
Mai come oggi è stato necessario per l’uomo comprendere la sua reale collocazione temporale ed esistenziale per raggiungere consapevolezza in un mondo a tratti destabilizzante e privo di certezze.
Proprio per questo motivo, il particolare approccio antropologico dei soci fondatori di Antropostudio, ci ha portato ad approfondire, studiare e specializzarci su quelle che potessero essere le varie vie della consapevolezza e le tecniche necessarie per il suo raggiungimento.
La nostra mente è come un muscolo, essa va allenata per diventare forte ed agire nel massimo delle sue capacità, e questo alcune culture lo scoprirono millenni fa, sviluppando preziose tecniche giunte fino a noi.
Per i nostri corsi di sviluppo individuale utili per il singolo individuo e necessari per contesti collettivi quali realtà aziendali e scolastiche negli anni abbiamo prodotto dei programmi di crescita esistenziale basati sulla riscoperta della propria individualità e del proprio ruolo nel mondo partendo proprio dal dualismo archetipico Uomo – Natura.
Tali programmi sono attuabili in cicli di incontri più o meno brevi, parti di essi prevedono una componente formativa indoor ed altri vengono realizzati in particolari contesti ambientali per conoscere meglio se stessi utilizzando appunto l’elemento natura.
Questi incontri si basano su un sincretismo di tecniche e discipline filosofiche che possono andare appunto dalla Eco Psicologia, AntropoEcologia, Forestbathing, Silvoterapia, Trekking Filosofico Meditativo e Mindfoulness Naturalistico Immaginale.
Mirando alla acquisizione di competenze specifiche relative ai temi trattati quali: la collocazione dell'uomo nella natura dalla sua primitività al mondo contemporaneo, il rito iniziatico, la meditazione in quanto elemento di autocoscienza, il ruolo dell'arte, del gioco e della collettività tribale; si sviluppano competenze trasversali bel più utili quali il senso si iniziativa, la leadership, la interrelazionalità, l'empatia, ed altri importanti saperi in seguito elencati.
Competenze Trasversali
- Comprensione del valore simbolico archetipico del rapporto Uomo – Natura
- Autoaffermazione del proprio essere
- Cognizione del singolo in relazione alla propria individualità e il suo ruolo in un dato ambiente e contesto culturale
- Acquisizione del senso di autoconsapevolezza ed autoaffermazione
- Acquisizione del processo cognitivo Pensare, Agire, Essere
- Senso di iniziativa del singolo e coinvolgimento del gruppo
- Mediazione ed interrelazione fra i singoli componenti del gruppo
- Relazionalità in ambito interpersonale e sviluppo dei ruoli e della leadership
- Capacità di apprendimento dei singoli attraverso l'azione sociale della contrapposizione di individui diversi fra loro per derivazione culturale, sociale ed economica
Competenze di Contesto
- Acquisizione di saperi legati al Training Autogeno
- Fondamenti principali di Respiro Profondo e Pranayama
- Avvicinamento alla Meditazione
- Focalizzazione ed Attenzione
- Processo di Autoconsapevolezza e Controllo
- Capacità di gestire stati emotivi (stress, ansia, paura)
- Contestualizzazione del ruolo Uomo – Natura
- Comprensione della natura come elemento terapeutico
- Percezione della propria individualità nel gruppo
- Capacità di Cooperazione in gruppo
- Sviluppo delle capacità Socio-Affettive nel gruppo
- Sviluppo della componente Empatica
- Acquisizione di Problem Solving
A chi è Indirizzato:
Il nostro modello di Team Building è consigliato a tutte quelle figure professionali che lavorano in contesti aziendali per favorire le capacità interrelazionali e sviluppare le capacità di ascolto delle proprie propensioni e di quelle dell'Altro. Recarsi in Natura infatti sviluppa una maggiore interazione con il Cervello Rettiliano, una parte della nostra mente ormai profondamente assopita dalle dinamiche urbane e dei contesti fortemente antropizzati; questa parte del cervello sulla quale lavoriamo con molta attenzione in ambienti incotaminati, conferisce ai partecipanti una maggiore consapevolezza ambientale ed analitica, sviluppando la reattività fisica e psichica dell'individuo.
Le nostre attività fanno parte di percorsi formativi in Counseling Eco Antropologico, consigliamo vivamente questo percorso a coloro che lavorano con il pubblico specialmente, insegnanti, formatori, terapeuti, psicologi e medici; e a tutti coloro che frequentano o lavorano in natura: bushcrafters, istruttori, accompagnatori, guide alpine. Alcune tecniche apprese infatti possono essere utili per gestire meglio i gruppi ed affrontare eventuali problematiche esistenziali dei singoli legate alla sfera della fiducia, consapevolezza, coraggio, cooperazione ed accettazione dei propri limiti.
Elenchiamo qui solo alcune delle nostre proposte di Formazione e Team Building, alle quali hanno partecipato numerose realtà aziendali molto diverse tra loro.
Gran parte di queste esperienze sono One Day e si sviluppano dal mattino al tramonto, ma su richiesta specifica organizziamo anche i nostri ritiri SILENTIUM che hanno la durata di due o tre giorni nei più suggestivi rifugi ed eremi dell'Appennino.
Trekking Antropologico Esperienziale e Laboratori in EcoAntropologia
Con Costruzione Iglu
Come ogni anno quando le vette dei nostri splendidi Appennini si illuminano con un superbo manto nevoso organizziamo questa interessante esperienza di Trekking Antropologico che ha come tema la costruzione di un Iglù.
Durante le nostre ricerche Etnografiche sul campo, svolte nell'Artico a contatto stretto con le popolazioni indigene locali abbiamo appreso la antica arte della costruzione degli Iglu come prevede la tradizione Inuit, resa celebre dallo storico documentario "Nanook of North" l'importante Etnografia in cui è narrata l'epopea esistenziale di una famiglia di Inuit guidata dal cacciaiatore di foche Nanook.
La giornata prevede uno stupendo trekking sulla neve in località da definire in relazione alle condizioni del manto nevoso adatte alla realizzazione di un Iglù; ma molto probabilmente sarà il percorso che si dipana da Forca d'Acero al Monte Tranquillo nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise dove ogni anno realizziamo in questo suggestivo anfiteatro naturale i nostri incontri di formazione Artici.
Costruzione della Wigwam
Come per la realizzazione dell'Iglu, dedichiamo questo programma formativo allo stile di vita dei Nativi Americani, realizzando la tradizionale abitazione impermanente detta Wigwam. Questo tipo di struttura veniva realizzata durante le lunghe migrazioni mentre l'intero gruppo tribale seguiva le grandi mandrie di bisonti ed ungulati.
Realizzare una Wigwam è una grande esperienza formativa di aggregazione, responsabilità e ruoli; la giornata prevede il raggiungimento del luogo idoneo attraverso un lungo trekking nella natura selvaggia, e in una zona particolare dei Monti Simbruini distante da qualunque forma di antropizzazione i partecipanti vengono formati nella realizzazione di questa struttura.
In questa fase vengono prelevati solo ed esclusivamente elementi naturali, e gli utensili utilizzati per questa costruzione ovviamente sono come in uso tribale di selce ed ossidiana quali Chopper, Amigdale e Bifacciali, manufatti rimasti praticamente invariati dal neolitico alla colonizzazione da parte dei conquistatori europei.
Trekking Notturno e Rito del Fuoco
Camminare nel buio rappresenta un momento di grande intimità e consapevolezza, si lasciano da parte le certezze sensoriali della vista e si aprono le porte ad un mondo di percezione in cui sono i nostri passi a guidarci, ascoltando il vento che agita le fronde del bosco, ed il nostro olfatto è in grado di percepire i terpeni, gli ormoni generati dagli alberi che ci circondano.
Accompagnati dall'ululato del lupo e dal richiamo del gufo reale, insieme ai grilli, le rane e le civette, la foresta prende vita e percepiamo noi stessi come una singola unità di un organismo molto più grande di noi, la montagna, che vive e respira con un proprio battito e una propria sintonia con tutte le creature che la attraversano.
Il culmine di questo cammino l'accensione del fuoco, uno dei simboli archetipici per eccellenza: la Purificazione, la Rinascita, il Divenire, il Brahman, qui vicino al fuoco ci attende un momento di meditazione , esperienza ed aggregazione di grande rilievo, che può raccontare solo chi almeno una volta ha preso parte e questa pratica ancestrale.
Eremi Sublacensi nel Ventre della Terra e le vie della Trascendenza
L'Alta Valle dell'Aniene da sempre è un crocevia di Culture e Tradizioni, qui dal Neolitico gli uomini si sono rifugiati nelle profonde caverne per pregare le divinità animiste della natura.
In seguito le tribù di queste montagne, gli Equi in segno di devozione percorrevano lunghi cammini montani per celebrare la fertilità della terra in questi spechi attraverso il culto di Cibele e Attis. Il rapporto di profonda sacralità con la natura è continuato con l'avvento ed il sincretismo del cristianesimo sulle cultualità primitive, ed è proprio qui che San Benedetto sulle vestigia di un culto neolitico ha cercato il suo contatto con Dio. Rifugiandosi per anni un questi luoghi primitivi e selvaggi.
In questa avventura ripercorreremo questa avventura di misticismo e consapevolezza ripercorrendo luoghi magici fra boschi, cascate, grotte e caverne.
Cammini di Consapevolezza nel Parco d'Abruzzo, a Cavallo fra Cervi ed Orsi
Il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise è una delle nostre sedi operative e molto spesso collaboriamo con l'ente parco per il monitoraggio della fauna selvatica e nella ricerca sul territorio dal punto di vista antropologico analizzando il rapporto esistente fra popolazione locale, turisti e animali selvatici. In questi lunghi anni di lavoro la fauna selvatica di questi luoghi non ha più segreti per noi, e sappiamo bene dove e come incontrare lupi, orsi, cervi e camosci. In questa interessante esperienza vi guideremo in sella a Cavallo in una delle zone più affascinanti del Parco, saremo accompagnati dal passo lento e pacifico di questi grandi mammiferi che in groppa vi faranno scoprire l'importanza del rapporto empatico che può esistere fra le nostre due specie. Passeremo una giornata a scoprire la natura che ci circonda, dai grandi mammiferi predatori come l'Orso, il Lupo e la Lince, all'osservazione delle 115 specie di orchidee che crescono in queste montagne.
Meditazione in Cammino, Biofilia e Forestbathing in Alta Quota
Andai nei boschi
perché volevo vivere
con saggezza e profondità
e succhiare tutto il midollo della vita,
sbaragliare tutto ciò che non era vita
E non scoprire,
in punto di morte,
che non ero vissuto.
(Henry David Thoreau, da Walden ovvero La vita nei boschi)
Queste celebri frasi di Thoreau, scritte nel lontano 1845 raccontano l’esperienza filosofico esistenziale di un’autore che al suo tempo in piena rivoluzione industriale scelse di andare controcorrente ed allontanarsi dalla città per cercare le radici del proprio esistere in natura.
Oggi più che mai in una società antropizzata l’opera Walden scritta più di un secolo e mezzo fa risuona con una fortissima attualità.
Tuttavia quella che era una ricerca poetica e filosofica di un autore, negli ultimi decenni è diventata una vera e propria disciplina scientifica che si dirama un un panorama ampissimo di tecniche e sperimentazioni, che vengono esaminate dallaEcopsicologia alla AntropoEcologia.
Nel 1984 Edward O. Wilson , uno dei più importanti biologi mondiali del secolo scorso, fondatore del pensieroSociobiologico sviluppa nei suo studi la rivoluzionaria teoria della Biofilia:
Secondo un modello empirico l’uomo avrebbe la tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali in natura.
Da qui negli anni a seguire proliferarono ricerche in ambito pluridisciplinare per confutare queste teorie che vennero ampiamente sposate dalla Psicologia e dall’Antropologia che più di tutte le altre discipline scientifiche ha sempre posto un ruolo primario allo studio del rapporto archetipico Uomo – Natura.
L’uomo è un primate che per il 75% della sua evoluzione ha vissuto a strettissimo contatto con la natura come cacciatore – raccoglitore e gran parte dei suo processi cognitivi si sono sviluppati in relazione all’ambiente circostante, all’ interpretazione diretta e sensoriale di quelli che sono i segnali della natura.
L’individuo metropolitano di oggi invece vive delle realtà sempre più ristrette claustrofobiche ed antropizzate in cui difficilmente tali processi cognitivi di contatto e connessione di sperimentazione, scoperta, codificazione di spazi naturali, segnali esogeni, cambiamenti stagionali, si possano verificare. Da questa condizione distopica della società deriva una progressiva realtà patologica dove i disturbi mentali sono sempre più diffusi e l'uomo cerca risposte a questo malessere.
Molto spesso questa ricerca conduce alla riscoperta delle proprie radici del nostro comune passato evolutivo dove i nostri spazi vitali erano le foreste, i campi, le montagne. Proprio per questo negli ultimi anni si sta assistendo ad una progressiva scoperta dell’outdoor e tutte le discipline ed attività ad esso connesse stanno prendendo sempre più piede, anche non sempre queste pratiche vengono affrontate con consapevolezza.
Molti si avvicinano infatti alle varie discipline che si svolgono in natura vivendole come uno sport ricercando il mero gesto atletico , il brivido dell’istante e la performance, tralasciando totalmente il processo conteplativo, filosofico, interiore ed esperienziale che queste attività in natura da sempre favoriscono e che in passato venivano usate in culture tradizionali proprio come processo iniziatico nella costruzione del singolo individuo.
La natura è senza dubbio il più grande strumento di consapevolezza che l'uomo possa mai avere a sua disposizione. Essa può facilmente sviluppare processi di conoscenza, rivelazione e chiarificazione del proprio Se.
Tali processi di possono e devono essere sviluppati sin dall’età evolutiva in cui il bambino volge il suo sguardo alla scoperta ed implementati durante l’adolescenza e l’età adulta.
Ma per iniziare questo processo consapevole di evoluzione interiore occorrono delle direttive, strategie per comprendere pienamente l’insegnamento che la natura ci da e l’approccio mentale e soprattutto etico che occorre avere quando ci si immerge in essa, e in questo l'AntropoEcologia, la Biofilia Consapevole e l'Ecopsicologia da anni hanno gettato le fondamenta scientifiche per comprendere dal punto di vista Esperienziale e Terapeutico il valore di queste attività all'aria aperta.
In questa radicale esperienza in Natura tratteremo insieme e sperimenteremo alcuni dei metodi e tecniche insieme dall'alba al tramonto.
Cascate e Borghi Fantasma
In questa particolare esperienza ci immergeremo in alcune delle zone più selvagge e dimenticate dell'Appenino (alcune di esse utilizzate da set cinematografici come Lady Hawk ed Il Nome della Rosa), dove la storia si fonde con il mito, ed il racconto incontra la realtà.
Atrraverseremo boschi fatati, e borghi fantasma alla ricerca del Genius Loci che ancora si percepisce forte e primitivo in queste antiche montagne che conservano mistero ed avventura.
WaterTrekking in armonia con l'elemento Acqua in una gola ancestrale
Camminare in natura come già abbiamo sottolineato è una grande esperienza esistenziale di crescita, ma camminare in un luogo dove i due elementi acqua e terra si incontrano diventa in vissuto indelebile nella memoria.
In questo cammino acquatico ci inoltreremo in una profonda forra scavata dallo scioglimento glaciale in cui l'acqua opera il suo lento lavoro millenario creando delle gole di eccezionale bellezza, pareti calcaree, tunnel profondi alti cinquanta metri, una porta verso l'alterità, verso un mondo liquido ed ancestrale nel ventre della terra che insieme percorreremo con lo sguardo verso il cielo ed i piedi nell'acqua.
AntropoEcologia Indoor e creazione di Diorami Aziendali
Chi segue le iniziative della nostra associazione sa bene che da anni ci adoperiamo nella divulgazione temi Antropologico Ambientali attraverso un Metodo formativo di EcoAntropologia basato sull'esperienzialità in Natura.
Erroneamente viene da pensare che il contatto con la natura si possa trovare soltanto nei grandi spazi selvaggi, ma la natura è intorno a noi, dal fiore che cresce sul ciglio del marciapiede ai piccoli parchi urbani (la natura ha preso pieno possesso degli spazi urbani, basti pensare che a Roma per esempio si possono incontrare volpi e addirittura un Falco Pellegrino ha nidificato su un terrazzo dell' Università la Sapienza), praticare una Ecologia Consapevole è un processo possibile, basta avere la consapevolezza e gratitudine di riconoscere la natura intorno a noi.
Per insegnare a riconoscere tutto questo, è possibile divulgare un certo tipo di messaggio anche in contesti urbani ed aziendali per portare un po’ di natura in città affrontando dal punto di vista teorico e in parte pratico alcuni degli aspetti che quotidianamente affrontiamo durante i nostri percorsi di formazione in natura.
Il Giappone, la patria della Eco Psicologia già da una ventina di anni utilizza questo approccio anche nelle realtà aziendali, cercando di ricreare spazi di quiete, meditazione e centratura utilizzando la natura.
La tradizione giapponese predilige una forma d'arte chiamata Ikebana che vede nella composizione floreale una pratica terapeutico meditativa, da questa antica tradizione deriva la creazione di Diorami, ovvero la riproduzione di veri e propri ambienti naturali negli uffici e nelle fabbriche dove ogni dipendente possa ritrovare la sua connessione con la terra anche durante la sua giornata di lavoro.
Una forma di Diorama consapevole come un Mandale Tibetano prevede l'impermanenza, deve essere creato per essere distrutto, gli elementi vengono prelevati in natura, composti in ufficio realizzando un vero e proprio biotopo ed essere distrutto quando tutti gli elementi appassiscono, per crearne uno nuovo.
Per realizzare consapevolmente il diorama e capire scientificamente la Biofilia e la AntropoEcologia, tratteremo questi temi:
- Le radici storiche del distacco in natura
- Il passaggio iniziatico
- Qui ed Ora, il linguaggio degli animali
- Identità e Natura
- Ecologia consapevole come metodo meditativo
- Evoluzione in Natura dal bambino all'adulto
- Il ruolo del cammino
- Foreste ed approccio sensoriale
- Alberi e Radicemento Fisico
- Come riconoscere la natura come Spazio Interiore
- AntropoEcologia come terapia dell’anima
- Alberi, foglie e comunicazion
- Ormone Verde e Mindfoulness
- Filosofia delle vette
- Etica e Natura
- Outdoor ed Estremo
