I comandamenti di Jodorowsky

Chi si occupa di crescita esistenziale si sarà imbattuto almeno una volta nella lettura di "Psicomagia" o sarà rimasto incantato nella visione del film, visonario "La Montagna Sacra", due  dei lavori più importanti del cineasta, scrittore, filosofo, anacoreta Alejandro Jodorowsky.

Il Maestro come molti amano chiamarlo da decenni ha impostato la sua ricerca filosofica esplorando l'animo umano;  facendo convivere nelle sue sperimentazioni esistenziali dottrine molto distanti fra loro dal punto di vista concettuale e geografico, e tutto questo per un unico fine, la crescita dell'autoconsapevolezza del singolo individuo.

Jodorowsky operatore rituale dell'anima e profeta della contemporaneità sviluppa il suo pensiero sincretico fra il misticismo medioevale e lo sciamanesimo andino, in molti dei suoi lavori si percepisce il profondo interesse verso la filosofia e le tecniche esistenziali sviluppate da Gurdjieff, al quale sono attribuiti questi 82 comandamenti.

Gurdjieff è stato uno dei più controversi personaggi del secolo scorso, considerato un illuminato da molti e chiamato impostore da altri ,  il principale insegnamento di questo filosofo, mistico e danzatore  sarebbe basato sul concetto che la vita umana sarebbe ordinariamente vissuta in uno stato di veglia apparente prossimo al sogno; e per trascendere lo stato di sonno elaborò uno specifico metodo per ottenere un livello superiore di vitalità. Le sue tecniche non sono affidate a libri e vengono ancor oggi impartite da discepoli qualificati della sua Scuola.

Insegnamenti esoterici preziosi ai quali non tutti avrebbero libero accesso, e nella sua opera "Il Maestro e le Maghe" Jodoroswky racconta di esserne venuto in possesso per una stranissima coincidenza del destino.

Nel 1970 il cineasta trovatosi a Città del Messico per presentare la sua celebre pellicola "El Topo" avrebbe conosciuto e si sarebbe immediatamente innamorato di Reina D'Assia, figlia illegittima di Gurdjieff. Secondo la mitopoiesi di questo fantastico racconto la ragazza avrebbe consegnato a Jodorowsky delle lettere scritte di pugno dal padre che contenevano gli 82 comadamenti necessari all'uomo per raggiungere lo stato di consapevolezza.

Non possiamo certo ripercorrere a ritroso la colorita  e stravagante esistenza di Jodorowsky, molti ipotizzano che Reina sia un personaggio completamente inventato, ma indubbiamente la forza e la vitalità di questi 82 insegnamenti merita ulteriori approfondimenti e riflessioni da parte dei lettori, che qui ci limitiamo ad elencare come nell'opera, sperando che possano essere di ispirazione anche per voi che li leggerete.

1. Focalizza la tua attenzione su te stesso. Sii cosciente in ogni momento di ciò che stai pensando, percependo, provando, desiderando e facendo.

2. Finisci sempre ciò che hai iniziato.

3. Qualunque cosa tu stia facendo, falla nel miglior modo possibile.

4. Non attaccarti a niente che possa distruggerti nel corso del tempo.

5. Sviluppa la tua generosità – ma fallo segretamente.

6. Tratta chiunque come se fosse un parente stretto.

7. Organizza quello che hai disorganizzato.

8. Impara a ricevere e ringrazia per ogni regalo ricevuto.

9. Smetti di definire te stesso.

10. Non mentire e non rubare, perché facendolo menti a te stesso e rubi a te stesso.

11. Aiuta il tuo vicino, ma non renderlo dipendente.

12. Non incoraggiare altri ad imitarti.

13. Fai piani di lavoro e portali a termine.

14. Non occupare troppo spazio.

15. Non fare movimenti o suoni inutili.

16. Se ti manca la fede, fingi di averla.

17. Non permettere a te stesso di essere impressionato da personalità forti.

18. Non considerare nessuno e niente come di tuo possesso.

19. Condividi equamente.

20. Non sedurre.

21. Dormi e mangia solo il necessario.

22. Non parlare dei tuoi problemi personali.

23. Non esprimere giudizi o critiche quando sei ignorante della maggior parte dei fattori coinvolti.

24. Non instaurare amicizie inutili.

25. Non seguire le mode.

26. Non vendere te stesso.

27. Rispetta i contratti che hai firmato.

28. Sii puntuale.

29. Non invidiare mai la fortuna o il successo di qualcuno.

30. Non dire più del necessario.

31. Non pensare ai profitti che il tuo lavoro genererà.

32. Non minacciare nessuno.

33. Mantieni le tue promesse.

34. Nelle discussioni, mettiti al posto dell’altra persona.

35. Ammetti che qualcun altro potrebbe essere superiore a te.

36. Non eliminare, trasforma.

37. Sconfiggi le tue paure, perché ognuna di loro rappresenta un desiderio camuffato.

38. Aiuta gli altri ad aiutare se stessi.

39. Sconfiggi le tue avversioni e avvicinati a coloro che ti inspirano rifiuto.

40. Non reagire a ciò che gli altri dicono di te, che siano lodi o colpe.

41. Trasforma il tuo orgoglio in dignità.

42. Trasforma la tua rabbia in creatività.

43. Trasforma la tua avidità in rispetto per la bellezza.

44. Trasforma la tua invidia in ammirazione per i valori dell’altro.

45. Trasforma il tuo odio in carità.

46. Non elogiare né insultare mai te stesso.

47. Considera ciò che non ti appartiene come se ti appartenesse.

48. Non protestare.

49. Sviluppa la tua immaginazione.

50. Non dare mai ordini per ottenere soddisfazione dall’essere ubbidito.

51. Paga per i servizi eseguiti per te.

52. Non fare proseliti del tuo lavoro o delle tue idee.

53. Non tentare di far provare agli altri nei tuoi confronti emozioni come pietà, ammirazione, compassione o complicità.

54. Non tentare di distinguerti con la tua apparenza.

55. Non contraddire; piuttosto, resta in silenzio.

56. Non contrarre debiti; acquista e paga immediatamente.

57. Se offendi qualcuno, chiedi il suo perdono; se hai offeso qualcuno pubblicamente, scusati pubblicamente.

58. Quando realizzi di aver detto qualcosa di sbagliato, non persistere nell’errore per orgoglio; piuttosto, ritratta immediatamente.

59. Non difendere le tue vecchie idee semplicemente perché sei colui che le ha espresse.

60. Non tenere oggetti inutili.

61. Non adornare te stesso con idee esotiche.

62. Non tenere le tue fotografie con persone famose.

63. Non giustificarti con nessuno e tieni per te le tue opinioni.

64. Non definire te stesso in base a ciò che possiedi.

65. Non parlare a te stesso senza considerare che potresti cambiare.

66. Accetta che niente ti appartiene.

67. Quando qualcuno chiede la tua opinione circa qualcosa o qualcuno, parla solo delle sue qualità.

68. Quando ti ammali, considera la tua malattia come il tuo maestro, non come qualcosa da odiare.

69. Osserva direttamente e non nasconderti.

70. Non dimenticare i morti cari, ma concedi loro uno spazio limitato e non permettergli di invadere la tua vita.

71. Ovunque tu viva, trova sempre uno spazio da dedicare al sacro.

72. Quando offri un servizio, rendi il tuo sforzo poco appariscente.

73. Se decidi di lavorare per aiutare gli altri, fallo con piacere.

74. Se stai esitando tra il fare e il non fare, corri il rischio del fare.

75. Non tentare di essere tutto per il tuo sposo/la tua sposa; accetta che ci siano cose che non puoi dargli/darle ma che altre persone possono.

76. Quando qualcuno sta parlando ad un pubblico interessato, non contraddire quella persona e non rubare il suo pubblico.

77. Vivi dei soldi che hai guadagnato.

78. Non vantarti mai delle avventure amorose.

79. Non glorificare mai la tua debolezza.

80. Non fare visita a qualcuno solo per passare il tempo.

81. Ottieni cose per poi condividerle.

82. Se stai meditando e il diavolo appare, fai meditare anche il diavolo.